29/8/2007 8:41
Eventi
La gioia di vivere in un ballo
Il Saggio finale della “Dance with us” è stato presentato in Piazza S. Giovanni lo scorso 23 agosto. In italiano “Dance with us” fa “Balla con noi”; non ha importanza la perfezione fisica o quella dei movimenti (che pure il maestro Miraglia cerca di disciplinare). Certi ritmi gioiosi invitano irresistibilmente a muoversi! Tenerissime sono state le nostre bambine, battezzate dal presentatore “pulcini di Nocera”. Alla loro età il senso della musica viene meglio percepito e le loro esibizioni sono state esplosioni di colore e di simpatia, anche se non andavano sempre tutte a tempo, se qualcuna non sollevava le braccine al momento giusto. Uno dei brani ballati dalle ragazze più grandi non a caso aveva per titolo “Perdamos el control”. Credo che lo spirito di certi balli sia veramente quello di liberare la propria gioia di vivere, di far perdere, nello spazio di quei tre o quattro minuti, sul serio il controllo e dimenticare il grigio della solita vita.
Con l’età adulta è normale disciplinare anche le movenze più ritmiche ed esprimere amore, sensualità, gelosia scandendole al tempo di tango o cha – cha – cha, come Giuseppe e Nadia hanno fatto con eleganza. Tappa intermedia prima di raggiungere i livelli dei maestri sono le coppie dei giovanissimi, tra le quali alcune sanno già muoversi come piccoli adulti…un piacere per gli occhi unita a qualche lacrimuccia vista spuntare ad una mamma orgogliosa.
Il messaggio che recepiamo assistendo a serate come questa e quelle del 26 luglio sul Lungomare di Nocera e del 27 luglio e 13 agosto ad Amantea, è che è bene coinvolgere il corpo, fin dall’infanzia, in un’attività fisica; la danza moderna offre una valida alternativa a coloro che manifestino la tendenza a ritrovare se stessi e la propria dimensione solo dopo avere perduto “el control” nel ritmo invitante di un ballo.
Autore: Cristina Funaro
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