10/11/2010 12:27
Informazioni
Platania: Celebrata domenica 7 la Giornata delle Forze armate e dei Caduti in guerra.
(riceviamo e volentieri pubblichiano)
COMUNICATO STAMPA
Platania: Celebrata domenica 7 la Giornata delle Forze armate e dei Caduti in guerra. La Comunità di Platania non dimentica quanti nelle varie guerre hanno offerto la vita per l'unità d’Italia e la libertà manifestando così il loro grande amore per la patria.
Domenica scorsa, infatti, al Monumento dei Caduti presso la Villa Comunale, si sono svolte solenni celebrazioni in onore delle Forze Armate e in ricordo dei caduti e dei dispersi di tutte le guerre. Erano presenti il sindaco del paese Carlo Conte, al seguito del Gonfalone Comunale e accompagnato dall’Amministrazione Comunale, il Maresciallo Alessandro Pulignano, comandante della Stazione Carabinieri di Platania e il suo vice brigadiere Elio Marano, il rappresentante dell’esercito Domenico Gallo, la sezione degli ex-combattenti di Platania e numerosi fedeli. All’inizio delle celebrazioni, sulle note del silenzio d’ordinanza, eseguito dalla Banda musicale diretta dal maestro Enzo Minieri, e in un clima di commossa partecipazione, due corone d'alloro sono state poste davanti al monumento dal sindaco del centro del lametino in onore dei caduti di tutte le guerre e di quei platanesi che hanno sacrificato la loro vita per la Patria. Nel suo discorso il primo cittadino ha espresso “la sua gratitudine a quanti combatterono e si immolarono per l’indipendenza e la libertà, ai caduti della Resistenza, a tutti i nostri fratelli che sacrificarono la vita per gli altissimi ideali della Repubblica e - ha ribadito - la necessità di lavorare per perseguire insieme i valori come la pace, la solidarietà, l’amore e la vita contro la morte e la guerra”. Nel corso della Santa Messa il Parroco Don Pino Latelli , ha invitato i cittadini “a collaborare ed aver fiducia in coloro che, come nel passato e ancora oggi, in divisa sono al servizio dello Stato e della convivenza civile”. Nel richiamare l’attenzione sui fatti di cronaca che spesso segnano la nostra regione ed il piccolo paese dei Reventino, il sacerdote ha sottolineato che “ il vero problema dei nostri giorni è l’emergenza educativa. Bisogna lavorare insieme per dare risposte concrete a questa sfida educativa: in questo diffuso bisogno di educazione completa della persona, gli adulti devono seriamente fare la loro parte avendo il preciso dovere di essere guide autentiche e sicure e di esempio ai giovani”. Al termine della Messa i bambini delle scuole elementari, preparati con cura dalle insegnanti Margherita Catania e Angelina Perri, hanno declamato alcune poesie e pensieri sulla pace e sulla solidarietà.
Ha destato molta ammirazione ed emozione l’esibizione dei bambini della parrocchia ben preparati dalle catechiste Maddalena Cimino, Valentina Caruso e Anna Teresa De Fazio, che hanno presentato un canto e un balletto incentrati sulla fratellanza universale.
E’ stata in seguito scoperta dal Presidente della Pro Loco Paolo Nicolazzo una stele con incisa una poesia del noto poeta platanese Felice Mastroianni “Il canto degli emigrati” recitata dalla nipote Serenella Mastroianni.
La solenne manifestazione si è conclusa, in modo toccante e suggestivo, con la lettura del “Bollettino della vittoria”, l’appello dei caduti in guerra del Comune di Platania fatta dall’ex combattente Platanese Ferdinando Cimino e con l’esecuzione dell’Inno di Mameli.
Autore: lo staff
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